(6 dicembre 2021) Si è svolta oggi, in videoconferenza, una riunione, convocata dalla Dgtcsi-Iscti del Ministero dello Sviluppo Economico, nel corso della quale il Direttore Generale Dott.ssa Eva Spina ha illustrato il calendario di dettaglio (nell’ambito della finestra temporale 3 gennaio – 15 marzo 2022, definita dal DM 19 giugno 2019, come modificato dal DM 30 luglio 2021), e le procedure per lo spegnimento degli impianti televisivi nel Nord Italia (aree 2 e 3 della nuova roadmap), corrispondenti alle aree tecniche n. 01 – Piemonte, 02 – Valle D’Aosta, 03 – Lombardia e Piemonte orientale, 04a – prov. autonoma di Trento, 04b – prov. autonoma di Bolzano, 05 – Veneto, 06 – Friuli Venezia Giulia e 08 – Emilia Romagna).
Tale calendario di dettaglio è il seguente:
Nel corso dell’incontro l’Avv. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, ha evidenziato l’esigenza che le procedure di selezione FSMA e le procedure di attribuzione delle numerazioni LCN vengano completate con un certo anticipo, con riferimento allo switch off di ogni area tecnica, al fine di evitare il rischio di compromettere la continuità aziendale delle tv locali.
In relazione allo spegnimento degli impianti e alle relative comunicazioni che le emittenti dovranno effettuare al Ministero, la FUB – Fondazione Ugo Bordoni, ha, inoltre, illustrato il funzionamento della procedura online (già sperimentata, per la prima volta, nell’A.T. n. 18- Sardegna, dove il refarming è avvenuto tra il 15 novembre e il 2 dicembre u.s.), attraverso il c.d. “cruscotto”, piattaforma online cui potranno accedere direttamente tutti gli operatori di rete interessati dalle procedure.
(Nella foto: a sinistra la Dott.ssa Eva Spina, Direttore Generale della Dgtcsi-Iscti, e a destra l’Avv. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, durante la videoconferenza)
Il MiSe definisce il calendario di dettaglio del refarming tv in Sardegna
Liberazione banda 700: aggiornata la roadmap