Decreto direttoriale 22 settembre 2022 del Direttore generale della Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico di approvazione nuova graduatoria definitiva e nuovo elenco degli importi dei contributi pubblici da assegnare alle tv locali commerciali per il 2017

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica di Radiodiffusione e Postali
Divisione IV. Emittenza Radiotelevisiva. Contributi

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” per quanto dispone in materia di indirizzo politico- amministrativo del Ministro e di competenze e responsabilità dirigenziali;

VISTO l’art. 53, comma 16-ter, del citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che vieta, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, prestazioni di attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione in cui il dipendente abbia esercitato poteri autoritativi o negoziali, tenuto conto delle indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;

VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, recante modifica della direttiva 2010/13/UE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri, concernente il testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato. (21G00231)”;

VISTO l’articolo 1, comma 163 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) così modificato dall’art. 1, comma 619, lett. c), L. 30 dicembre 2020, n. 178, a decorrere dal 1° gennaio 2021 che stabilisce che “Con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabiliti i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, da assegnare in favore delle emittenti radiofoniche e televisive locali per la realizzazione di obiettivi di pubblico interesse, quali la promozione del pluralismo dell’informazione, il sostegno dell’occupazione nel settore, il miglioramento dei livelli qualitativi dei contenuti forniti e l’incentivazione dell’uso di tecnologie innovative”.

VISTA la legge 26 ottobre 2016 n. 198 che ha istituito il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e in particolare l’art. 1 comma 4 che prevede: ”Il Fondo è annualmente ripartito tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dello sviluppo economico, per gli interventi di rispettiva competenza, sulla base dei criteri stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e dell’economia e delle finanze. Le somme non impegnate in ciascun esercizio possono esserlo in quello successivo…”

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017 n. 146 recante “Regolamento concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 12 ottobre 2017, n. 239, d’ora in avanti indicato come “Regolamento”;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 20 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 10 novembre 2017, n. 263, con il quale sono state stabilite le modalità di presentazione delle domande per i contributi alle emittenti radiofoniche e televisive locali in attuazione di quanto previsto dall’articolo 5, comma 2, del suddetto decreto del Presidente della Repubblica n.146;

VISTO l’articolo 2 del sopracitato Regolamento che definisce i seguenti criteri di ripartizione delle risorse presenti sul capitolo di bilancio del Ministero al sostegno finanziario all’emittenza radio e televisiva operante in ambito locale:
a) 85 per cento riservato ai contributi spettanti alle emittenti televisive, di cui il 5 per cento deve essere riservato ai contributi destinati alle emittenti televisive aventi carattere comunitario secondo quanto indicato nell’articolo 7;
b) 15 per cento riservato ai contributi spettanti alle emittenti radiofoniche, di cui il 25 per cento deve essere riservato ai contributi destinati alle emittenti radiofoniche aventi carattere comunitario secondo quanto indicato nell’articolo 7;

VISTI i commi 3, 4, 5, 6 7 e 8 dell’articolo 5 del Regolamento che cosi dispongono:
3. Conclusa l’istruttoria, il Ministero pubblica sul proprio sito web le 4 graduatorie nazionali provvisorie dei soggetti ammessi al contributo, distintamente per le emittenti televisive e per quelle radiofoniche a carattere commerciale nonché separatamente per le emittenti televisive e per le emittenti radiofoniche a carattere comunitario, e l’indicazione degli importi dei contributi spettanti.
4. Nelle graduatorie sono riportati, per le emittenti commerciali, i soggetti ammessi con l’indicazione del punteggio ottenuto relativamente a ciascuno dei criteri indicati all’articolo 6, nonché dell’eventuale riconoscimento delle maggiorazioni spettanti come previsto dall’articolo 6, commi 3 e 4, e, per le emittenti comunitarie, con l’indicazione del punteggio ottenuto relativamente ai soli criteri di cui all’articolo 6, comma 1, lettere a) e b), con l’indicazione del punteggio complessivo ottenuto.
5. Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie, con le stesse modalità di presentazione della domanda di cui al comma 2, ogni emittente, inclusa o non inclusa nelle graduatorie, può presentare richiesta di rettifica del punteggio o di riammissione della domanda, fornendo tutti gli elementi necessari al riesame della pratica.”
6. Concluso l’esame delle richieste di rettifica e delle istanze di riammissione, entro sessanta giorni, il Ministero pubblica le graduatorie definitive con le stesse modalità di cui ai commi 3 e 4.
7. Il Ministero provvede alla successiva liquidazione in un’unica soluzione entro i successivi sessanta giorni ed è autorizzato a compensare gli importi da erogare a titolo di contributo con le somme di cui i beneficiari risultino eventualmente debitori nei confronti del Ministero stesso per quanto previsto dagli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante codice delle comunicazioni elettroniche.
8. Il Ministero effettua idonei controlli, anche in periodi successivi alla concessione del contributo, relativamente alla veridicità delle dichiarazioni e della documentazione presentata in sede di domanda e verifica il corretto adempimento degli obblighi previsti dal presente regolamento”;

VISTI gli articoli 4 e 6 del Regolamento che stabiliscono rispettivamente i requisiti di ammissione ad usufruire dei contributi e i criteri di valutazione delle domande ai fini del calcolo dei contributi;

VISTA la legge del 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021;

VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 31 dicembre 2021 “Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024”, pubblicato sul supplemento ordinario n. 50 della Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 310 del 31 dicembre 2021;

VISTO il decreto legislativo del 12 maggio 2016, n. 90 che all’articolo 2 comma 2 istituisce le azioni;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10 gennaio 2022, con il quale, ai sensi dell’art. 21, comma 17, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, si è provveduto all’assegnazione delle disponibilità del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2022 ai titolari delle strutture di primo livello del Ministero medesimo;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2021, n. 149 recante il “Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 260 del 30 ottobre 2021, come successivamente modificato e integrato, con cui è stato disposto il riordino del Ministero dello sviluppo economico in attuazione degli articoli 2, 3 e 10 del decreto-legge 1 marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55;

VISTO il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 19 novembre 2021 recante “Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale” registrato alla Corte dei Conti il 29 dicembre 2021 con n. 1097;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 gennaio 2022, registrato dalla Corte dei Conti in data 28 gennaio 2022 con il n. 100, con il quale all’avv. Francesco Soro è stato conferito l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali del Ministero dello Sviluppo Economico;

TENUTO CONTO delle assegnazioni complessive di competenza anno 2017 sul capitolo 3125 piano gestionale 1 dello stato di previsione della spesa del Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del centro di responsabilità – Servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali, per l’erogazione dei contributi a favore dell’emittenza televisiva e radiofonica locale;

RILEVATO che le risorse complessivamente disponibili sul capitolo 3125 da destinare alle emittenti televisive locali a carattere commerciale per le domande di contributo per l’annualità 2017 ammontano a € 88.884.003,00;

TENUTO CONTO della graduatoria pubblicata con decreto direttoriale n. 24080 del 9 aprile 2019, modificato con il decreto direttoriale n. 49140 dell’8 ottobre 2020 nella parte in cui dispone l’ammissione con riserva di RETE 7 s.r.l in esecuzione della sentenza Tar Lazio ter n. 9047/2020;

CONSIDERATO che con la decisione 7880/2022 il Consiglio di Stato ha annullato il DPR 146/2017 limitatamente alla previsione contenuta nel comma 2 dell’art. 6 DPR 146/2017 per le annualità 2016 e 2017” ..annullando i dipendenti atti amministrativi relative alle procedure concessorie svolte per le annualità 2016 e 2017 nella parte in cui hanno liquidato il contributo dovuto a ciascun operatore sulla base del previo riparto dello stanziamento annuale tra quota ( 95%) spettante ai primi cento classificati e quota (5%) destinata ai concorrenti collocati a partire dalla centunesima posizione a seguire”;

TENUTO CONTO che con la medesima sentenza il Consiglio di Stato ha fornito quale possibile modus operandi la rideterminazione dei contributi dovuti per gli anni 2016 e 2017 “destinando il 100% dello stanziamento annuale a tutti i graduati, liquidando il contributo a ciascuno di essi spettante in proporzione del rispettivo punteggio per come riportato nella graduatoria approvata (senza, pertanto, l’applicazione dello scalino preferenziale annullato con la presente pronuncia e tenendo conto, invece dei punteggi assegnati in sede amministrativa, in applicazione di criteri selettivi ritenuti legittimi dal Collegio, nonché regolando, all’esito (anche attraverso la compensazione delle rispettive posizioni creditorie), i rapporti obbligatori nelle more instaurati con le parti private sulla base della disciplina in parte qua annullata”;

CONSIDERATO che il contributo concesso a Rosengarten s.rl.. è stato oggetto di revoca ai sensi dell’art. 8 del DPR 146/2017 e che, conseguentemente, la società non è stata inserita nella graduatoria approvata con il presente decreto;

TENUTO CONTO che per le altre società i punteggi già assegnati con il decreto direttoriale del 9 aprile 2019 rimangono invariati;

VISTA la necessità di approvare un nuovo elenco degli importi spettanti alla luce della rideterminazione dei contributi senza l’applicazione dello scalino preferenziale per l’anno in esecuzione della sentenza suindicata;

VISTA la relazione istruttoria (nota prot. n 130800 del 22 settembre 2022);

RAVVISATA pertanto, a conclusione dell’istruttoria condotta per la rideterminazione degli importi, la necessità di approvare e contestualmente di pubblicare sul sito del Ministero la graduatoria definitiva per l’anno 2017 delle 166 emittenti televisive a carattere commerciale e l’elenco degli importi rivisti con l’evidenza delle somme a credito e a debito per le necessarie compensazioni;

D E C R E T A

 

ART. 1

Sono approvati la nuova graduatoria delle domande ammesse al contributo per l’anno 2017 delle emittenti televisive a carattere commerciale e l’elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari come riportati negli allegati A e B.
I soggetti aventi diritto che, sulla base di quanto riportato nell’allegato B, risultino beneficiari di somme ancora da erogare, sono tenuti a formulare apposita richiesta con la indicazione del codice IBAN alla divisione IV di questa Direzione Generale entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto.
La richiesta, sottoscritta dal rappresentante legale della società, dovrà essere inviata all’indirizzo PEC dgscerp.div4@pec.mise.gov.it.
La sottoscrizione della dichiarazione dovrà essere effettuata secondo le modalità stabilite dall’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 recante “Testo Unico in materia di documentazione amministrativa”.

 

ART. 2

1.La Divisione IV “Emittenza Radiotelevisiva. Contributi” di questa Direzione Generale, incaricata dell’esecuzione del presente provvedimento, provvederà alla pubblicazione dei relativi atti sul sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico nella sezione COMUNICAZIONI/TV.
2. La medesima Divisione IV è autorizzata a procedere alla liquidazione di spesa, secondo quanto riportato in premessa, degli importi spettanti alle suddette emittenti a valere sugli impegni di spesa assunti sul capitolo 3125, con ogni eventuale compensazione delle somme ivi comprese quelle di cui i beneficiari risultino debitori nei confronti del Ministero, ai sensi del comma 7 dell’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017 n. 146

 

IL DIRETTORE GENERALE
Francesco Soro

 

pdfAllegato A) – graduatoria definitiva

pdfAllegato B) – elenco degli importi dei contributi