Decreto direttoriale 1 ottobre 2018 del Direttore generale della Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico di approvazione graduatoria definitiva ed elenco degli importi dei contributi da assegnare alle radio locali commerciali per il 2016

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica di Radiodiffusione e Postali
Divisione V – Emittenza radiotelevisiva. Contributi

 

IL DIRETTORE GENERALE

 

VISTO l’articolo 1, commi 160-164 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) ed in particolare l’articolo 1, comma 163 che stabilisce che “Con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabiliti i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo di cui alla lettera b) del comma 160, da assegnare in favore delle emittenti radiofoniche e televisive locali per la realizzazione di obiettivi di pubblico interesse, quali la promozione del pluralismo dell’informazione, il sostegno dell’occupazione nel settore, il miglioramento dei livelli qualitativi dei contenuti forniti e l’incentivazione dell’uso di tecnologie innovative.”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017 n. 146 recante “Regolamento concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 12 ottobre 2017, n. 239, d’ora in avanti indicato come “Regolamento”;
VISTA la legge 21 settembre 2018, n.108 .. “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative” che dopo l’articolo 4 inserisce il seguente: “Art. 4-bis. (Proroga di termini in materia di emittenti radiotelevisive locali). – 1. All’articolo 4, comma 2, ultimo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017, n. 146, recante il regolamento, da intendersi qui integralmente riportato, concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali, in attuazione degli obiettivi di pubblico interesse di cui all’articolo 1, comma 163, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, per l’assegnazione delle risorse del Fondo di cui all’articolo 1, comma 160, lettera b), della citata legge n. 208 del 2015, e successive modificazioni, destinate alle emittenti radiofoniche e televisive locali, al fine di estendere il regime transitorio anche all’anno 2019, dopo le parole: “alla data di presentazione della domanda” sono aggiunte le seguenti: “, mentre per le domande inerenti all’anno 2019 si prende in considerazione il numero medio di dipendenti occupati nell’esercizio precedente, fermo restando che il presente requisito dovrà essere posseduto anche all’atto della presentazione della domanda”;
VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 20 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 10 novembre 2017, n. 263, con il quale sono state stabilite le modalità di presentazione delle domande per i contributi alle emittenti radiofoniche e televisive locali in attuazione di quanto previsto dall’articolo 5, comma 2, del suddetto decreto del Presidente della Repubblica n.146 ed inoltre sono stati fissati i termini di presentazione delle domande per i contributi relativi agli anni 2016 e 2017, rispettivamente nei periodi compresi dal 22 novembre al 21 dicembre 2017 e dal 2 gennaio al 31 gennaio 2018;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” per quanto dispone in materia di indirizzo politico-amministrativo del Ministro e di competenze e responsabilità dirigenziali;
VISTO l’art. 53, comma 16-ter, del citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che vieta, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, prestazioni di attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione in cui il dipendente abbia esercitato poteri autoritativi o negoziali, tenuto conto delle indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
VISTO il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 recante “Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici” e in particolare i principi generali e gli obblighi a tutela dell’utenza di cui al Capo I;
VISTI il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 158 del l5 dicembre 2013 “Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico”, pubblicato in G. U. s.g. n. 19 del 24 gennaio 2014, e il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 24 febbraio 2017 “Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale”, pubblicato in G.U. s.g. n. 107 del 10 maggio 2017;
VISTO l’articolo 2 del sopracitato Regolamento che definisce i seguenti criteri di ripartizione delle risorse presenti sul capitolo di bilancio del Ministero al sostegno finanziario all’emittenza radio e televisiva operante in ambito locale:
a) 85 per cento riservato ai contributi spettanti alle emittenti televisive, di cui il 5 per cento deve essere riservato ai contributi destinati alle emittenti televisive aventi carattere comunitario secondo quanto indicato nell’articolo 7;
b) 15 per cento riservato ai contributi spettanti alle emittenti radiofoniche, di cui il 25 per cento deve essere riservato ai contributi destinati alle emittenti radiofoniche aventi carattere comunitario secondo quanto indicato nell’articolo 7.
VISTI gli articoli 4 e 6 del Regolamento che stabiliscono rispettivamente i requisiti di ammissione ad usufruire dei contributi e i criteri di valutazione delle domande ai fini del calcolo dei contributi;
VISTO in particolare l’ultimo periodo del comma 2 del suddetto articolo 6 che cosi recita:
“Alle emittenti radiofoniche commerciali il Ministero attribuisce le risorse in misura proporzionale al punteggio individuale conseguito per ciascuna delle tre aree indicate nella tabella 1.”
VISTA la legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze n. 1708773 del 28 dicembre 2017 recante “Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e per il triennio 2018-2020”;
VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 9 gennaio 2018, con il quale, ai sensi dell’art. 21, comma 17, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, sono state assegnate le disponibilità del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2018 ai titolari delle strutture di primo livello del Ministero medesimo;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2014, registrato dalla Corte dei Conti in data 16 dicembre 2014 con n. 4387, con il quale al dott. Antonio Lirosi è stato conferito l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali del Ministero dello Sviluppo Economico;
VISTE le assegnazioni di competenza sul capitolo 3125 dello stato di previsione della spesa del Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del centro di responsabilità – Servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e Postali, per l’erogazione dei contributi a favore dell’emittenza televisiva e radiofonica locale per l’anno 2016;
VISTI i decreti n. 6996 e n. 7891, adottati da questa Direzione Generale, di impegno di spesa sul capitolo 3125 per l’esercizio finanziario 2016, rispettivamente del 22 dicembre 2016 e del 5 marzo 2018 e registrati dall’Ufficio Centrale di Bilancio ai numeri 8169 /2016 e 834/2018, per l’erogazione di contributi a favore dell’emittenza radiofonica locale;
RILEVATO che le risorse complessivamente disponibili sul capitolo 3125 da destinare alle emittenti radiofoniche locali a carattere commerciale per le domande di contributo per l’annualità 2016 ammontano a € 10.965.325,61;
VISTE le domande di contributo per l’annualità 2016 ricevute dalla competente Divisione V attraverso la piattaforma telematica SICEM, ai sensi del già citato decreto ministeriale 20 ottobre 2017 entro il termine di presentazione del 21 dicembre 2017;
VISTI i commi 3, 4, 5, 6, 7 e 8 dell’articolo 5 del Regolamento che cosi dispongono:
“3. Conclusa l’istruttoria, il Ministero pubblica sul proprio sito web le 4 graduatorie nazionali provvisorie dei soggetti ammessi al contributo, distintamente per le emittenti televisive e per quelle radiofoniche a carattere commerciale nonché separatamente per le emittenti televisive e per le emittenti radiofoniche a carattere comunitario, e l’indicazione degli importi dei contributi spettanti.
4. Nelle graduatorie sono riportati, per le emittenti commerciali, i soggetti ammessi con l’indicazione del punteggio ottenuto relativamente a ciascuno dei criteri indicati all’articolo 6, nonché dell’eventuale riconoscimento delle maggiorazioni spettanti come previsto dall’articolo 6, commi 3 e 4, e, per le emittenti comunitarie, con l’indicazione del punteggio ottenuto relativamente ai soli criteri di cui all’articolo 6, comma 1, lettere a) e b), con l’indicazione del punteggio complessivo ottenuto.
5. Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie, con le stesse modalità di presentazione della domanda di cui al comma 2, ogni emittente, inclusa o non inclusa nelle graduatorie, può presentare richiesta di rettifica del punteggio o di riammissione della domanda, fornendo tutti gli elementi necessari al riesame della pratica.
6. Concluso l’esame delle richieste di rettifica e delle istanze di riammissione, entro sessanta giorni, il Ministero pubblica le graduatorie definitive con le stesse modalità di cui ai commi 3 e 4.
7. Il Ministero provvede alla successiva liquidazione in un’unica soluzione entro i successivi sessanta giorni ed è autorizzato a compensare gli importi da erogare a titolo di contributo con le somme di cui i beneficiari risultino eventualmente debitori nei confronti del Ministero stesso per quanto previsto dagli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante codice delle comunicazioni elettroniche.
8. Il Ministero effettua idonei controlli, anche in periodi successivi alla concessione del contributo, relativamente alla veridicità delle dichiarazioni e della documentazione presentata in sede di domanda e verifica il corretto adempimento degli obblighi previsti dal presente regolamento”
VISTO il decreto direttoriale del 6 agosto 2018, contestualmente pubblicato sul sito del Ministero, di approvazione della graduatoria provvisoria delle 184 domande ammesse al contributo per l’anno 2016 per le emittenti radiofoniche a carattere commerciale con l’indicazione del punteggio ottenuto relativamente ai criteri di valutazione di cui all’articolo 6 del Regolamento, e conseguentemente l’elenco degli importi dei contributi da assegnare a tutti i soggetti beneficiari;
CONSIDERATO che il 5 settembre 2018 è scaduto il termine per le emittenti per presentare richiesta di rettifica del punteggio o di riammissione della domanda in relazione alla suddetta graduatoria provvisoria;
VISTA la relazione istruttoria (acquisita al prot. n. 58728 del 1 ottobre 2018) con la quale si fornisce dettagliata informativa sull’istruttoria in merito ai reclami pervenuti e dalla quale emerge che a seguito di riesame delle domande oggetto dei reclami e di nuovi accertamenti istruttori condotti d’ufficio il numero delle domande ammesse passa da 184 a 190; su 78 contestazioni o richieste di chiarimento inviate da 66 emittenti che hanno presentato reclamo formale, 22 hanno riguardato i motivi dell’esclusione dalla graduatoria provvisoria e 5 di questi sono stati accolti. Relativamente alle restanti questioni riesaminate dagli Uffici, riferiti al mancato riconoscimento dei ricavi per la vendita di spazi pubblicitari, delle spese per investimenti in tecnologie innovative, al calcolo dei punteggi relativi a dipendenti e giornalisti e alla mancata attribuzione della maggiorazione riservata alle emittenti operanti in talune regioni, ne sono stati accolti soltanto 2 per i quali si è accertato che la mancata attribuzione del punteggio relativo ai ricavi era dovuta a errori materiali o disguidi tecnici riconducibili agli Uffici. Infine, a seguito di ulteriore verifica condotta dagli Uffici, 1 emittente è stata riammessa a causa di errata valutazione del certificato di regolarità contributiva e per 2 emittenti è stata annullata la precedente attribuzione del punteggio riferito ai ricavi;
RAVVISATA pertanto, a conclusione dell’istruttoria condotta, ai sensi del comma 6 del suddetto articolo 5 del Regolamento, la necessità di approvare e contestualmente di pubblicare sul sito del Ministero la graduatoria definitiva delle n.190 domande ammesse al contributo per l’anno 2016 e gli elenchi degli importi spettanti alle emittenti radiofoniche a carattere commerciale;

D E C R E T A

ART. 1

1. Sono approvati la graduatoria definitiva delle domande ammesse al contributo per l’anno 2016 delle emittenti radiofoniche a carattere commerciale e l’elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari, ai sensi dei commi 3 e 4 dell’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017 n. 146, come riportati negli allegati A e B;

ART. 2

1. La Divisione V “Emittenza Radiotelevisiva. Contributi” di questa Direzione Generale, incaricata dell’esecuzione del presente provvedimento, provvederà alla pubblicazione dei relativi atti sul SITO WEB del Ministero dello Sviluppo economico nella sezione COMUNICAZIONI/RADIO;
2. La medesima Divisione V è autorizzata a procedere alla liquidazione degli importi spettanti alle suddette emittenti a valere sugli impegni di spesa assunti sul capitolo 3125, con il decreto n. 6996 del 22 dicembre 2016, fino all’occorrenza della somma di 5.408.987,625 euro, e con il decreto n. 7891 del 5 marzo 2018 fino all’occorrenza della somma di 5.556.337,99 euro, con eventuale compensazione delle somme di cui i beneficiari risultino debitori nei confronti del Ministero, ai sensi del comma 7 dell’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017 n. 146.

ART. 3

1. Il Ministero si riserva di effettuare controlli relativamente alla veridicità delle dichiarazioni e della documentazione presentata in sede di domanda, di verificare il corretto adempimento degli obblighi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017 n. 146 e di adottare gli eventuali conseguenti provvedimenti di rideterminazione dei contributi spettanti alle emittenti assoggettate a controlli e verifiche.
La presente determina viene trasmessa all’Ufficio Centrale di Bilancio di questo Ministero.

Il Direttore Generale
(Antonio Lirosi)

 

pdfAllegato A) – graduatoria definitiva;

pdfAllegato B) – elenco degli importi dei contributi.