Da oggi al 17 novembre l’Assemblea delle Radiocomunicazioni 2023 a Dubai: è il prologo della WRC-23

 

(13 novembre 2023) Inizia oggi a Dubai la RA-23, l’Assemblea delle Radiocomunicazioni 2023; l’incontro si protrarrà sino a venerdì 17 novembre 2023, immediatamente prima dell’inizio della WRC-23.

Ieri si è già svolta una riunione informale, presso il Dubai World Trade Center.

Scopo della RA

Lo scopo dell’incontro era quello di scambiare opinioni per assistere il Segretario generale nella formulazione delle raccomandazioni per la riunione ufficiale dei capi delegazione e, in particolare, per dare anticipazione relativamente all’esame delle proposte per definire la struttura, le presidenze e le vicepresidenze dell’Assemblea e dei suoi comitati.

Oggi si tiene, invece, la riunione formale dei capi delegazione, poi seguita dalla Cerimonia di Apertura e dalla prima Riunione Plenaria di RA-23.

L’assemblea sarà organizzata in gruppi di studio e, più precisamente, saranno attivi: il Gruppo di studio 1 (SG 1) “Gestione dello spettro”, il Gruppo di studio 3 (SG 3) “Propagazione delle onde radio”, il Gruppo di studio 4 (SG 4) “Servizi satellitari”, il Gruppo di studio 5 (SG 5) “Servizi terrestri”, il Gruppo di studio 6 (SG 6) “Servizio di radiodiffusione”, il Gruppo di studio 7 (SG 7) “Servizi scientifici”. Sarà attivo anche un Comitato di coordinamento per il vocabolario (CCV).

Conclusa questa fase preliminare dell’Assemblea delle Radiocomunicazioni, lunedì 20 novembre prenderà il via la ITU World Radiocommunication Conference 2023 (WRC-23).

Opuscolo online

È disponibile un opuscolo di presentazione dell’agenda della WRC-23, nonché le risoluzioni pertinenti in essa citate.

L’opuscolo, nelle sei lingue dell’Unione Europea, contiene anche gli studi e le attività preparatorie dell’ITU-R per la WRC-23.

L’opuscolo è liberamente scaricabile a questo link: https://www.itu.int/hub/publication/r-act-arr-1-2022/

(AR)

 

Vedi anche

WRC-23: si allarga il fronte di chi ritiene necessario sostenere il mantenimento dello statuto primario per l’impiego della banda UHF da parte del broadcast. Anche l’ATU si dice favorevole a tale scelta.

WRC-23: Marco Rossignoli ha ribadito la necessità assoluta di conservare la banda inferiore dello spettro UHF ad uso dei broadcaster.

Gruppo nazionale WRC-23: procedono i lavori in vista della Conferenza mondiale delle comunicazioni. Per Aeranti-Corallo è necessario sostenere il mantenimento dello statuto primario per l’impiego della banda Uhf da parte del broadcast.

WRC-23: la questione delle modifiche all’uso della banda 470-694 MHz.

Gruppo nazionale WRC-23: per Aeranti-Corallo necessario mantenimento statuto primario per utilizzo banda Uhf da parte del broadcast.

Terza riunione plenaria Gruppo nazionale WRC-23.