cs 63/2000
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO AER – ANTI – CORALLO |
Roma, 18 luglio 2000
Coordinamento Aer-Anti-Corallo su rilevazioni dati di ascolto: “E’ ora che se ne occupi l’Authority”
In riferimento al contenuto della “Relazione annuale sull’attività svolta e sui programmi futuri di lavoro” presentata dal presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il 13 luglio scorso a Palazzo Giustiniani, commentata oggi da alcune agenzie di stampa, l’avvocato Marco Rossignoli, coordinatore Aer-Anti-Corallo (la federazione che rappresenta 1.283 imprese radiotelevisive locali sulle 1.750 attualmente operanti) ha dichiarato: “Accogliamo con piacere che l’Autorità abbia affrontato nell’ambito della sua relazione annuale la problematica degli indici d’ascolto. Da tempo – ha continuato Rossignoli – il Coordinamento Aer-Anti-Corallo sostiene che l’attuale meccanismo di rilevazione degli ascolti debba essere superato, al fine di pervenire a un’indagine che rilevi nel dettaglio tutti i soggetti del sistema e renda noti i dati di tutte le imprese televisive locali e nazionali operanti. Solo in questo modo sarà possibile conoscere l’intero scenario televisivo italiano”.
“E’ il momento di affidare all’Autorità, come previsto dalla legge – ha concluso Rossignoli – tale delicatissimo compito. Questo coinvolgendo paritariamente tutti i soggetti del sistema, così da garantire, sulla base di eque condizioni di analisi del mercato, pari opportunità di sviluppo imprenditoriale. “.
Per informazioni: 071 2074300
Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1283 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |