(19 novembre 2022) Il CCNL rinnovato tra Aeranti-Corallo e la FNSI il 16 novembre u.s., regolamenta il lavoro giornalistico nelle imprese radiotelevisive locali.
Contestualmente al rinnovo del CCNL, è stato sottoscritto anche il nuovo Regolamento per la disciplina dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) giornalistica nel settore radiotelevisivo locale.
Il coordinatore Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli, evidenzia quelle che sono le principali modifiche e/o integrazioni intervenute nel nuovo testo.
– l’ambito di applicazione del CCNL, con la previsione che l’opera del teleradiogiornalista nel corso dell’orario normale di lavoro potrà essere utilizzata anche per le eventuali testate on line prodotte dall’azienda, nonché per l’eventuale diffusione di contenuti tramite siti web e piattaforme social (ivi comprese, a titolo esemplificativo, l’attività di videomaker che realizza e trasforma immagini, sia foto che video, adattandole alla pubblicazione su internet e sulle piattaforme social, nonché l’attività di web editor che si occupa della buona consultabilità dei contenuti e facilita l’indicizzazione sui motori di ricerca) fermo restando che la prestazione deve comunque svolgersi prevalentemente nella testata di appartenenza;
– la previsione della libertà di definizione della retribuzione del direttore in base ad un accordo tra l’azienda e il direttore stesso;
– l’allineamento del contenuto del CCNL alle modifiche normative intervenute negli ultimi anni (es. passaggio della previdenza dei giornalisti dipendenti dall’INPGI all’INPS);
– l’introduzione di norme relative al Regolamento di disciplina per la violazione degli obblighi dei giornalisti derivanti dalla legge e dall’applicazione del CCNL;
– la proroga della validità del CCNL dell’8 marzo 2017 fino al 31 dicembre 2022;
– la validità del nuovo CCNL dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026;
– l’aumento retributivo per tutti i teleradiogiornalisti dipendenti di 50 euro lorde mensili a decorrere dal 1° marzo 2023 e di ulteriori 50 euro lorde mensili dal 1° marzo 2024;
– la previsione per i teleradiogiornalisti collaboratori (non dipendenti), che qualora le prestazioni concordate (a decorrere dal 1° gennaio 2023) siano almeno 6 al mese il compenso lordo annuo non possa essere inferiore a Euro 3.600,00 (anziché ad Euro 3.000,00 come in precedenza previsto).
A questo link è pubblicato il testo del nuovo CCNL, comprensivo dell’Allegato “A”, che indica le retribuzioni minime per le diverse qualifiche contrattuali.
A questo link è pubblicato il Regolamento per la disciplina dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) giornalistica nelle imprese dello stesso settore.
(Nella foto: il coordinatore Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli)