(29 dicembre 2020) Il Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto che a causa di alcuni aggiornamenti in corso alla piattaforma telematica, sono stati posticipati i termini per la presentazione, da parte degli investitori pubblicitari, della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari effettuati, tra l’altro, su radio e tv locali, nel corso dell’anno 2020.
I nuovi termini per l’inoltro della dichiarazione sostitutiva da parte dei soggetti che hanno presentato la “comunicazione per l’accesso” al bonus per l’anno 2020 sono, pertanto, dall’8 gennaio all’8 febbraio (anziché, come previsto originariamente, dal 1° gennaio al 31 gennaio 2021).
Il DIE specifica, inoltre, che rimane invariata la modalità per la presentazione del modello di dichiarazione sostitutiva, che deve essere inviato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (a questo indirizzo), attraverso l’apposita procedura disponibile nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile con le credenziali SPID, Entratel e Fisconline, o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Evidenziamo che il primo elenco (provvisorio) reso dalla Presidenza del Consiglio, e relativo agli inserzionisti che avevano presentato la comunicazione telematica per l’accesso al credito di imposta 2020, aveva fatto emergere che il grande numero di domande pervenute ha generato un fabbisogno ampiamente superiore agli stanziamenti previsti.
Pertanto, la percentuale provvisoria di riparto è stata determinata come segue: agli inserzionisti pubblicitari su radio e televisioni (locali e nazionali) viene riconosciuta una percentuale di riparto del 6,5 per cento, agli inserzionisti pubblicitari sulla stampa una percentuale pari al 14,8%, mentre agli inserzionisti che hanno investito su entrambi i canali (radio-tv e stampa), la percentuale riconosciuta è compresa tra il 6,5% e il 14,8%. (FB)