(24 marzo 2020) L’articolo 98 del DL n. 18/2020 (c.d. “decreto cura Italia”), attualmente in corso di conversione in legge, ha introdotto, limitatamente al corrente anno 2020, alcune novità nella disciplina del bonus pubblicità, posticipando altresì la finestra temporale per l’invio delle “comunicazioni per l’accesso” (prenotazioni).
Come spiega il Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, la norma di cui sopra ha stabilito che, per l’anno 2020, il credito di imposta è calcolato nella misura unica del 30% dell’intero valore degli investimenti pubblicitari effettuati, e non più sul solo incremento rispetto all’investimento effettuato nell’anno precedente.
In considerazione della novità, con la stessa norma è stata differita la finestra temporale che consente la comunicazione per l’accesso al beneficio (la “prenotazione”), che dovrà essere presentata telematicamente dal 1° al 30 settembre 2020, con le stesse modalità previste dal vigente Regolamento.
Il DIE evidenzia che le prenotazioni presentate sino a tutto il 31 marzo restano assolutamente valide, e su di esse il calcolo per la determinazione del credito spettante sarà automaticamente effettuato sulla base delle nuove disposizioni, anche se il servizio telematico, ovviamente non ancora adeguato al nuovo criterio di calcolo, restituisce attualmente ai richiedenti una comunicazione di ricevuta con dati non aggiornati.
In ogni caso, spiega il DIE, chi vorrà ampliare i propri investimenti pubblicitari per utilizzare appieno le più favorevoli condizioni stabilite per il 2020 potrà “sostituire” la prenotazione già inviata a marzo con una nuova, sempre nel periodo dal 1° al 30 settembre 2020.
Il sistema, il modello telematico, e le relative istruzioni verranno opportunamente adeguati alla nuova normativa, da parte del DIE, prima dell’apertura della nuova finestra temporale, dal 1° al 30 settembre 2020, per l’invio delle comunicazioni telematiche per l’accesso al credito di imposta per l’anno 2020. (FC)