cs 18/2002
COMUNICATO STAMPA
Le imprese radiotelevisive locali italiane |
Roma, lì 11/02/2002
AERANTI-CORALLO: RIUNIONE PRESSO LA COMMISSIONE PER IL RIASSETTO DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO. IN DISCUSSIONE IL CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DELLE TELEVENDITE
Oggi a Roma si è tenuta una riunione della Commissione per il riassetto del sistema radiotelevisivo presso il Ministero delle Comunicazioni per affrontare la tematica connessa alla stesura di un codice di autoregolamentazione per le televendite. Presieduta dal dott. Adalberto Baldoni, la riunione ha visto presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria delle imprese radiotelevisive, Rai, Mediaset e i rappresentanti delle regioni.
Nel corso del proprio intervento, l’Avv Rossignoli, coordinatore di AERANTI-CORALLO (la federazione aderente alla Confcommercio che rappresenta 1.141 imprese radiotelevisive locali sulle circa 1.700 operanti) ha evidenziato come nessuna televisione locale abbia commesso alcuna violazione di legge. “Esistono – ha detto – numerosi e articolati provvedimenti normativi che regolamentano la materia e, comunque, le truffe possono essere commesse in occasione di qualsiasi tipologia di vendita. Inoltre l’ingannevolezza dei messaggi pubblicitari nelle televisioni locali è minima e infatti, su 236 provvedimenti per pubblicità ingannevole assunti nel corso dell’anno 2001 dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, solo 11 hanno riguardato messaggi pubblicitari diffusi dall’emittenza televisiva locale..”
Rossignoli ha anche ricordato che: “Le tv locali svolgono un importante ruolo informativo in ambito locale e regionale, contribuendo al pluralismo dell’informazione. Inoltre – ha continuato – i ricavi delle televendite rappresentano un’importante risorsa delle tv locali e sono peraltro indispensabili per la vita delle stesse, in quanto la quasi totalità delle risorse pubblicitarie tradizionali è sostanzialmente in mano a Rai e Mediaset.”
La proposta del Ministro Gasparri di stabilire norme di autoregolamentazione trova pienamente d’accordo AERANTI-CORALLO. “E’ indispensabile – ha concluso Rossignoli – che l’autoregolamentazione riguardi non solo la tv locale, ma anche tutti gli altri mezzi di comunicazione.
L’autoregolamentazione deve consistere in particolare in una serie di garanzie che il mezzo di comunicazione deve richiedere agli inserzionisti e potrebbe avvenire attraverso un’integrazione del codice di autoregolamentazione dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria di cui fa parte la quasi totalità degli operatori della comunicazione.”
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.141 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |