Nella riunione del 6 agosto u.s., il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali (c.d. “Garante Privacy”). Tale provvedimento è stato, quindi, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 184 del 7 agosto u.s. come “Decreto legge 7 agosto 2019, n. 75”.
In particolare, il testo di tale decreto prevede che il Presidente e i componenti del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, eletti dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati il 6 giugno 2012, continuino a esercitare le proprie funzioni, limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti, fino all’insediamento del nuovo Collegio e comunque per non oltre ulteriori sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.
Il Garante della Privacy era scaduto oltre due mesi fa; dopo una prima votazione poi rimandata, inizialmente prevista per il 26 giugno, la Camera e il Senato non hanno più affrontato la questione del rinnovo del Garante, che arriverà quindi, probabilmente, all’esame dei due rami del Parlamento dopo la pausa estiva insieme a quella dell’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom), il cui mandato settennale è scaduto lo scorso 26 luglio.