23/9/19 – Corecom Abruzzo. Una interpretazione autentica della legge regionale del Corecom comporta la decadenza del presidente Lucci

Una interpretazione autentica della legge regionale Abruzzo n. 45 del 2001 (legge sull’Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato regionale per le Comunicazioni), comporta la decadenza dalle proprie funzioni del Presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci.
In particolare, l’art. 4, comma 3 di tale legge prevede “I componenti che hanno ricoperto la carica per due mandati, consecutivi o non consecutivi, non sono rieleggibili. L’incarico non puo’, in tutti i casi, eccedere i dieci anni di durata.”

La legge regionale 14 agosto 2019, n. 23, all’art. 3, ha, ora, introdotto una interpretazione autentica di tale norma, prevedendo che “nella durata di dieci anni e’ computato anche il periodo di esercizio delle funzioni ai sensi del comma 1. Decorso il termine di dieci anni il Presidente e gli altri componenti del Corecom decadono di diritto e non possono esercitare ulteriormente le relative funzioni.”
Con tale interpretazione autentica, Lucci è decaduto, avendo superato i dieci anni dalla prima nomina a presidente.

(Nella foto: Filippo Lucci)