19/9/19 – Agcom. All’ordine del giorno del Consiglio, numerosi temi di interesse per il settore televisivo locale e per il settore radiofonico locale

Dopo la pausa estiva, riprendono le riunioni del Consiglio della Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni (che, come noto, sta operando in regime di prorogatio).
In particolare, è prevista nella giornata odierna una riunione del Consiglio, nella sede romana dell’Agcom. All’ordine del giorno vi è, tra l’altro, l’esame di alcuni argomenti di interesse per il settore radiotelevisivo locale.

In particolare, all’esame del Consiglio Agcom vi sono gli esiti della consultazione pubblica concernente l’analisi del mercato rilevante nel settore della radiofonia e l’accertamento dell’insussistenza di posizioni dominanti o comunque lesive del pluralismo, ai sensi dell’art. 43, comma 2, del d.lgs. 31 luglio 2005, n. 177 (fase 2).
Si tratta della consultazione pubblica di cui alla delibera n. 224/19/CONS cui è intervenuta Aeranti-Corallo con un proprio documento e con un’audizione. In tale contesto, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore dell’associazione aveva, tra l’altro, evidenziato l’importanza di una costante e approfondita azione di monitoraggio da parte dell’Agcom per evitare il determinarsi di un deterioramento delle condizioni competitive del mercato e del livello di pluralismo sul mercato nazionale e sul mercato locale.

Fra gli ulteriori temi iscritti all’ordine del giorno del Consiglio Agcom odierno vi è, inoltre, “l’avvio del procedimento per la definizione delle modalità e delle condizioni economiche per la cessione della capacità trasmissiva da parte della concessionaria del servizio pubblico in attuazione dell’articolo 4, comma 2, del decreto 19 giugno 2019”.
Si tratta, in questo caso, della questione concernente il settore televisivo locale – nell’ambito del processo di liberazione della banda 700 – riguardante il trasporto di almeno un programma nel mux 1 della Rai per i Fornitori di servizi di media audiovisivi locali che attualmente operano sulle frequenze televisive locali dei canali 51 e 53 Uhf nelle quattro c.d. “aree ristrette” (che saranno soggette a spegnimenti anticipati secondo quanto disposto dalla “roadmap” di cui al Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 19 giugno 2019).

Infine all’o.d.g. vi è l’esame delle disposizioni di attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28, in vista delle elezioni amministrative fissate il 27 ottobre 2019 (si tratta delle norme in materia di par condicio relative alle elezioni amministrative regionali per l’Umbria).

(Nella foto: Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo)