12/6/17 – Al via le trasmissioni radiofoniche digitali Dab+ di Toscana Dab e di Radio Digitale Toscana. I due operatori di rete diffonderanno i programmi di 24 imprese radiofoniche locali Aeranti-Corallo

p-rossignoli-aeranticorallo-podio_DSC5244.jpgAl via le trasmissioni radiofoniche digitali DAB+ per le due società consortili toscane, partecipate complessivamente da ventiquattro imprese radiofoniche locali associate Aeranti-Corallo (concessionarie per le trasmissioni radiofoniche analogiche autorizzate quali fornitori di contenuti per la radiofonia digitale terrestre in ambito locale), per l’esercizio dell’attività di operatore di rete per la radiofonia digitale terrestre (in tecnica dab+) nel territorio corrispondente al bacino delle province di Firenze, Pistoia, Prato, Arezzo e Siena.

Iniziano, infatti, in questi giorni, le emissioni di Toscana Dab (sul blocco 11B) e di Radio Digitale Toscana (sul blocco 11C).

Toscana Dab, è partecipata dalle seguenti emittenti radiofoniche locali Aeranti-Corallo (in ordine alfabetico): Lady Radio, Radio Bruno, Radio Effe, Radio Etruria, Radio Lady, Radio Quattro, Radio Sei Sei, Radio Sieve, Radio Stella News, Radio Studio Delta, Radio Voce della Speranza, RDF 102E7.
Radio Digitale Toscana è, invece, partecipata dalle seguenti emittenti radiofoniche locali Aeranti-Corallo (in ordine alfabetico): Antenna Radio Esse, Controradio, Novaradio, Radio 3 Network, Radio Alleluia, Radio Diffusione Pistoia, Radio Firenze, Radio Incontri Val di Chiana, Radio Rosa, Radio Siena, Radio Siena 2, Radio Toscana.

Commentando l’avvio delle trasmissioni delle due società consortili, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha dichiarato: “Da oggi in 5 province toscane, compreso il capoluogo, 24 imprese radiofoniche locali diffonderanno i propri programmi, oltre che in tecnica analogica, anche in tecnica digitale, offrendo all’utenza una sempre maggiore qualità del servizio.” Rossignoli ha, quindi, auspicato che anche in altre parti del Paese le emittenti radiofoniche locali possano essere protagoniste dei nuovi scenari digitali.